Il Villaggio Peruviano Attaccato dagli Alieni

I membri della tribù Ikitu hanno affermato che alieni alti più di 2 metri hanno attaccato ripetutamente la loro comunità ogni notte dall’11 luglio 2023.

Cosa è accaduto in Perù

Le segnalazioni provengono dal distretto di Alto Nanay a nord-est di Lima, in Perù, e riportano la presenza di alieni corazzati e dall’atteggiamento violento. I locali hanno ribattezzato le creature Los Pelacaras, “gli scuoiatori di facce”, come gli esseri leggendari del folklore locale noti per rapimenti e mutilazioni. Affermano che indossano lunghi abiti neri, abbiano teste grandi coperte da cappucci, occhi giallastri e che sembrano essere immuni dalle armi da caccia. Gli esseri fluttuano in aria, irradiando una luce rossa da un disco fissato ai loro arti inferiori.

Il capo della comunità, Jairo Reategui Davila, ha invocato, mediante i media locali, l’intervento delle autorità governative e dell’esercito.
“Abbiamo bisogno di supporto per la nostra comunità. I bambini non dormono e le madri restano sveglie tutta la notte.
Sembra che siano corazzati. Ho sparato due volte a uno di loro e non è rimasto ferito, si è alzato ed è scomparso. Siamo molto spaventati per quello che sta accadendo.

A seguito di episodi di aggressione fisica ai danni di diverse persone, gli uomini del villaggio si sono organizzati in pattuglie notturne per proteggere i membri più vulnerabili della comunità.
Anche una ragazza di 15 anni è stata attaccata da una delle entità: è stata afferrata e strattonata, l’intenzione sembrava quella di trascinarla via. Fortunatamente la giovane è riuscita a divincolarsi e a scappare, successivamente è stata ricoverata in ospedale con profonde lacerazioni al collo. Le testimonianze degli abitanti dell’area sono drammatiche, la popolazione appare terrorizzata oltre ogni limite immaginabile.

 

La quindicenne ferita

Diverse testate nazionali e internazionali hanno seguito l’evento, che naturalmente ha avuto una fortissima risonanza anche nell’ambiente ufologico e contattista.

L’intervento governativo

Fortunatamente, le autorità hanno raccolto l’appello dei locali: un team composto da agenti di polizia e membri della marina militare si è recato sul luogo (talmente remoto da richiedere una navigazione di 10 ore per essere raggiunto dalla città più vicina, Iquitos) per condurre le indagini necessarie. Dopo circa un mese, il 9 agosto 2023, si è giunti all’epilogo del caso.

L’intervento delle forze armate

Il procuratore provinciale Carlos Fernando Castro Quintanilla, della Fiscalía Especializada en Materia Ambiental (FEMA) di Loreto, ha annunciato che gli attacchi sarebbero legati alla presenza di minatori illegali impegnati nell’estrazione dell’oro nel bacino di Alto Nanay.
Quintanilla ha anche comunicato che spesso i gruppi illegali utilizzano attrezzature ad alta tecnologia come jetpack,  zaini a propulsione, che permettono loro di muoversi facilmente in ogni direzione, dunque anche di sollevarsi dal terreno.

Nel corso dell’anno, le autorità della FEMA di Nauta e Maynas di Loreto hanno distrutto in questa zona 110 draghe (galleggianti mobile su cui è presente una macchina per l’escavazione subacquea) e 10 accampamenti gestiti da minatori illegali.

Non sarebbe la prima volta che questi individui sfruttino l’eco di leggende locali, indossando costumi e maschere, per spaventare le tribù affinché lascino le proprie terre e consentano loro proseguire indisturbati nelle attività illecite.

D’altro canto, l’80% delle draghe illegali e dei siti minerari attrezzati per l’estrazione dell’oro sono situati proprio nel bacino del fiume Nanay. Ciò ha sollevato un forte sospetto che queste persone cerchino di generare paura affinché gli abitanti si confinino nelle loro case o fuggano dall’area.

L’ombra degli extraterrestri

Agli appassionati del tema, però, non sarà sfuggito un nesso: quello fra le miniere d’oro e la presenza extraterrestre. Ma qual è il collegamento?
Cominciamo dicendo che l’oro rappresenta una delle risorse più preziose del nostro pianeta, non solo per il suo valore intrinseco ma anche perché trova applicazione in quasi tutti i settori legati all’elettricità, fungendo da componente elettrico e conduttore.
Questo metallo pregiato può anche fungere da fonte di energia grazie alle proprietà termoelettriche, che consentono di convertire direttamente il calore in elettricità, offrendo così una soluzione per ottenere energia pulita ed efficiente.
Inoltre, l’oro interagisce con la luce infrarossa, conferendogli qualità termiche protettive e riflettendo il calore. È l’unico metallo che ha dimostrato di resistere al passare del tempo, essendo praticamente indistruttibile.
Insomma, la sua notevole duttilità e la capacità di trasformarsi in fili sottili o addirittura in nanoparticelle lo rendono una risorsa tecnologica straordinaria per qualsiasi forma di vita intelligente, alieni compresi.

Tre Annunaki su una stele sumera

Il ricercatore indipendente Zecharia Sitchin, il principale fautore della teoria degli antichi astronauti, ha svolto un’opera di traduzione e reinterpretazione degli antichi testi sumeri che lo ha portato ad associare gli Annunaki -il nome collettivo delle divinità mesopotamiche che appare nella letteratura religiosa sumerica risalente al periodo di Ur III, XX secolo a.C.– con degli alieni provenienti dal pianeta Nibiru. Spinti dall’assottigliamento dell’atmosfera e dall’esaurimento delle risorse minerarie del loro pianeta a esplorare nuove frontiere spaziali, gli Annunaki sarebbero infine giunti sulla Terra, la quale avrebbe esercitato un particolare interesse per la ricca presenza di un minerale in grado di essere sfruttato per risanare la loro atmosfera: l’oro. Da qui nascerebbe l’ossessione di questa razza per il nostro pianeta.
In generale, anche allontanandoci dalla teoria di Sitchin, la ricchezza di risorse naturali del pianeta è una delle ipotesi principali quando si discute delle ragioni che potrebbero spingere delle specie non umane a visitare la Terra e questo filone dà origine al legame fra le miniere e la presenza extraterrestre che ricorre in molte fonti sul tema. Questo, naturalmente, ha sollevato dubbi sulla spiegazione ufficiale degli eventi in Perù, ventilando il sospetto di una dissimulazione orchestrata ad arte per occultare la realtà di una presenza aliena.

Conslusione

A chiosa di quanto osservato, l’importante è che i membri della tribù di Ikitu possano tornare a dormire sonni tranquilli e che i minatori abusivi siano stati sgomitati, umani o alieni che siano.

Nota a margine: in relazione a questi eventi, su Reddit, Tiktok ed altri canali sta circolando l’immagine di un cadavere con il cranio esposto. È un fake: si tratta, in realtà, della una vittima di un attacco di piranha occorso qualche tempo fa. Posticino niente male, l’Amazzonia.

Alessandra

Fonti e ulteriori risorse di approfondimento:

  • https://dailycaller.com/2023/08/08/peru-villagers-attacked-aliens/
  • https://www.thesun.co.uk/news/23379214/predator-aliens-villagers-terrosied-girl-slashed/
  • https://www.youtube.com/watch?v=JEwlEamGaxo
  • https://larepublica.pe/sociedad/2023/08/01/loreto-tribu-ikitu-de-maynas-denuncio-que-extraterrestres-los-atacan-por-las-noches-alto-nanay-diresa-lrsd-84672
  • https://www.infobae.com/peru/2023/08/09/fiscal-desmiente-presencia-de-extraterrestres-o-seres-extranos-en-loreto/
  • https://elbuho.pe/2023/08/loreto-mineros-ilegales-siguen-causando-temor-en-comunidad-nativa-de-alto-nanay/
  • https://www.elcarteldelgaming.com/2022/12/notizie-nerd/perche-loro-era-importante-per-gli-anunnaki/
  • https://www.elcarteldelgaming.com/2022/12/notizie-nerd/mistero/anunnaki-oro-e-la-razza-umana/
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