Pensi di aver avvistato un UFO? Di seguito troverai alcune indicazioni utili che possono aiutarti a identificare quanto osservato. Capita di guardare il cielo e individuare un oggetto senza riuscire a collegarlo a un corpo celeste o un fenomeno specifico, ma spesso un’analisi accurata di una luce misteriosa può ricondurla a un’entità conosciuta.
Il pianeta Venere, ad esempio, è uno degli oggetti più confusi nel cielo, specialmente quando è basso sull’orizzonte. Anche la stella Sirio e il massiccio Giove vengono spesso segnalati come UFO, così come il pianeta Mercurio. Quando i pianeti luminosi si allineano vicino all’orizzonte, inoltre, possono persino sembrare delle formazioni di luci coordinate fra loro.
In questi casi è sufficiente verificare lo stato del cielo notturno utilizzando un’app o un software come Sky Guide o Stellarium. La maggior parte di queste applicazioni, inoltre, segnala sciami meteoritici e altri eventi eccezionali, pertanto risultano utili anche per identificare fenomeni sporadici. Inoltre, spesso sono in grado di notificare anche il passaggio della ISS (International Space Station) e di satelliti, in modo tale da rendere possibile l’identificazione di dispositivi spaziali di origine umana.
Altri avvistamenti UFO sono spesso innescati lanci di razzi, comete, jet militari, palloni meteorologici, razzi sonda, satelliti, meteoriti e bolidi, veicoli sperimentali (occorrenza rara) e nuvole insolite, soprattutto nuvole lenticolari. In questi casi l’effetto visivo è talvolta amplificato dalle immagine fotografiche a causa di riflessi o giochi di refrazioni. Gli aerei di linea in genere sono facilmente riconoscibili dalle luci anticollisione (strobo e di Beacon, quest’ultime rosse) e dalle luci di navigazione (verdi, rosse e bianche).
Negli ultimi anni, inoltre, la diffusione dei droni ha aggiunto una variabile agli oggetti presenti nei nostri cieli, tanto più data l’esplicita somiglianza di alcuni modelli a dei veri e propri dischi volanti.
Se, dopo questa prima disamina, non hai riconosciuto in nessuna di queste possibilità l’oggetto davanti ai tuoi occhi, appunta le seguente informazioni:
- Luogo, data e ora del giorno;
- Quanto tempo hai osservato questo oggetto e quanto tempo ci ha messo per coprire il suo percorso;
- L’oggetto ha fatto deviazioni di rotta? In tal caso, in quale direzione? A quale velocità si è spostato?
- La luminosità dell’oggetto in comparazione con le stelle più brillanti ed eventuali variazioni nell’intensità.
A chi segnalare l’avvistamento
A seguito dell’ondata di avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati (OVNI) del 1978, l’allora Presidente del Consiglio Giulio Andreotti designò l’Aeronautica Militare quale Organismo Istituzionale deputato a raccogliere, verificare e monitorizzare le segnalazioni inerenti gli UFO.
Attualmente tale attività viene svolta dal: Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore Aeronautica. Chiunque desideri segnalare un evento correlabile ad un O.V.N.I. può farlo utilizzando il modulo ufficiale che trovate a questo link. Dopo averla compilato, dovrà essere consegnato alla più vicina stazione dei Carabinieri.
Questa azione consente all’Aeronautica Militare di avviare un’indagine tecnica per identificare l’esistenza di una correlazione con eventi umani e/o fenomeni naturali che, se necessario, coinvolge anche altri organi competenti presenti sul territorio nazionale.
Tale attività ha lo scopo di garantire la sicurezza del volo e nazionale. Una volta terminati gli accertamenti, gli episodi vengono pubblicati sul sito ufficiale dell’Aeronautica Militare Italiana e, se non è stato possibile individuare una giustificazione tecnica o naturale, si classifica l’episodio come avvistamento di Oggetto Volante Non Identificato.
In alternativa (o in aggiunta) puoi inoltrare la tua segnalazione ai molti enti privati che si occupano di questo fenomeno, come il MOFUN o il CUN.
Vi lasciamo con un video che immortala il volo dei satelliti Starlink verso lo spazio, evento che ha scatenato una vera e propria pioggia di segnalazioni UFO in diversi parti del mondo.